A poco più di due mesi dall’assegnazione, lo scorso luglio, del Premio Reggio Calabria, sono stato nuovamente onorato da un riconoscimento che è l’espressione della mia città natale.
Nella suggestiva cornice del salone d’onore della Biblioteca Nazionale “Vittorio Emanuele III”, presso il Palazzo Reale di Napoli, si è infatti tenuta, lo scorso 3 ottobre 2023, la XXII edizione del Premio Internazionale Bronzi di Riace, promosso dall’associazione di promozione turistica “Pro Loco Città di Reggio Calabria” con il patrocinio della Presidenza del Consiglio Regionale della Calabria, della Città Metropolitana di Reggio Calabria e della Camera di Commercio di Reggio Calabria.
Un premio istituito a Reggio Calabria nel 2001, le cui edizioni successive sono state tenute in giro per l’intera penisola, tra Toscana, Marche, Lombardia, Lazio e Piemonte, nonché all’estero, a Montecarlo ed a Parigi: insomma, un prestigioso riconoscimento di portata davvero internazionale, che per questa edizione ha raggiunto il capoluogo partenopeo.
Nel ricordare la scoperta, avutasi nel 1972 per merito di Stefano Mariottini, dei famosi capolavori bronzei del IV secolo a.C., oggi conservati nel “Museo Nazionale della Magna Grecia” di Reggio Calabria, raffiguranti con assoluta perfezione anatomica i due “fieri guerrieri” di Riace, questo Premio vuole attestare il valore e le qualità di moderni “guerrieri”, che quotidianamente si battono per la crescita e lo sviluppo del Paese, con competenza e professionalità.
Essere considerato un “guerriero” mi onora davvero e, credo, mi descrive molto meglio di tanti altri aggettivi: sin dalle prime esperienze, nel mondo del business e della professione legale, mi sono infatti sempre “battuto” per l’affermazione di quei valori etici che, in una certa misura, sono propriamente derivazione della cultura classica, di cui i Bronzi di Riace rappresentano una delle massime espressioni estetiche.
Oggi il valore di un’azienda o di un affare si misura soprattutto attraverso la sua sostenibilità in termini “ESG”, acronimo di Environmental (impatto ambientale), Social (impatto sociale) e Governance (impatto giuridico-economico), per cui “lottare” per diffondere questa nuova cultura d’impresa, in costante dialogo anche con il “terzo settore”, è una missione alla quale non ci si può sottrarre.
Sono quindi veramente felice di aver ricevuto questo plauso per il mio lavoro ed il mio impegno sociale e ringrazio di cuore il Presidente della Pro Loco, Dott. Giuseppe Tripodi, che ammiro per il suo incessante lavoro di promozione internazionale della città di Reggio Calabria, nonchè il Presidente Onorario del Premio, Dott. Giuseppe Viceconte. Come ho spesso avuto modo di lamentare, le mie molteplici attività professionali e sociali mi tengono ahimè lontano da quella terra meravigliosa che mi ha dato i natali ma, ogni volta che posso tornarci, è per me sempre una grande gioia. Sono fiduciaoso che le istituzioni locali sapranno operare nel modo migliore per ottenere il meritato riscatto della città e per il suo tanto atteso sviluppo economico.
Premiate, con me, numerose altre emblematiche figure di moderni “guerrieri”, tra i quali anche alcuni cari amici cui rivolgo le mie congratulazioni.