Il 14 luglio del 730 a.C. è tradizionalmente considerata la data di fondazione, ad opera dei coloni greci provenienti dall’isola di Eubea, della città oggi nota come Reggio Calabria: ormai da venti anni, per celebrare questa ricorrenza, si tiene nel mese di luglio il Reggio Calabria Day, manifestazione organizzata dalla Proloco reggina con il patrocinio della Regione Calabria, del Comune e della Città Metropolitana di Reggio Calabria, nonché della Camera di Commercio reggina, in occasione della quale viene assegnato il prestigioso Premio Reggio Calabria.
Una manifestazione incentrata sulle eccellenze della società cittadina che, spesso trovando una collocazione di successo anche negli ambiti nazionali ed internazionali, costituiscono un vanto per l’intera comunità reggina.
L’edizione 2023 si è tenuta mercoledì 26 luglio nella suggestiva cornice del Circolo del Tennis “Polimeni”, uno di più bei luoghi d’intrattenimento e sport della città dello Stretto, alla presenza di un parterre de roi di ospiti dal mondo delle istituzioni, dell’imprenditoria e delle libere professioni.
Tra i premiati di quest’anno c’ero anche io, circostanza che mi ha particolarmente onorato.
Ringrazio di cuore il Presidente della Proloco di Reggio Calabria, l’amico Pino Tripodi, che da molti anni lavora con passione per le promozione del patrimonio storico-culturale ed artistico della città, con le sue enormi attrattive turistiche. Vivo lontano da questa terra meravigliosa ormai da lungo tempo ma, ogni volta che posso tornarci, è per me una grande gioia: spero di cuore che le istituzioni locali sappiano operare nel modo migliore per il meritato riscatto della città e per il suo tanto atteso quanto meritato sviluppo.
Nel congratularsi con l’organizzazione, che con questa annuale kermesse «racconta, nel migliore dei modi, il nostro territorio e svolge un’attività che supporta il lavoro delle istituzioni», il Sindaco f.f. di Reggio Calabria, Carmelo Versace, ha voluto ringraziare particolarmente i premiati che, «con il loro impegno, contribuiscono a tramandare un’immagine positiva della città fuori dai confini della Calabria». Un ulteriore motivo d’orgoglio per la mia figura di premiato.
Il premio mi è stato assegnato per il costante impegno nella promozione della cooperazione economica e nello promozione della cultura della sostenibilità delle iniziative economiche, con un’attenzione sempre rivolta allo sviluppo dei territori meno privilegiati, nel mondo intero come in Patria. Sono stato quindi definito come un reggino che ha saputo affermarsi, nel lavoro e nelle molteplici attività sociali e benefiche, sulla base dei più autentici valori fondanti della società “meridionale”, quali la solidarietà e l’accoglienza, la cultura classica e cosmopolita, il dialogo e la costruzione di ponti utilizzando le macerie dei muri abbattuti.
A conclusione dell’evento, si è tenuto un ricevimento in onore dei premiati presso la più antica dimora signorile della città dello Stresso, il Palazzo Cordopatri, con l’opulenta ospitalità del suo proprietario, il Barone Giuseppe Cordopatri dei Capece, alla cui nota azienda agricola, già vittima di attentati mafiosi, è stata conferita una benemerenza.